Il cibo giusto può aiutare a prevenire malattie degenerative, deficit immunitari ed invecchiamento precoce. Non si tratta di una nuova dieta vegetariana o di un ritorno a una cucina più frugale.
Sulla nostra tavola arriveranno (alcuni ci sono già) i super food, ortaggi, frutta, semi, bacche e cereali che hanno un contenuto elevato di antiossidanti, vitamine e minerali. Elementi indispensabili per la salute e la longevità delle nostre cellule, capaci di prevenire malattie, migliorare il metabolismo e quindi la qualità della vita.
Negli Stati Uniti, i super alimenti sono già di tendenza, del resto qualsiasi cibo pulito rimpiazzi hamburger e patatine è già un successo per la salute.
Vi ho già parlato delle bacche di Goji, oggi vi parlerò dei Semi di Chia (Salvia hispanica).
I Semi di Chia presentano un contenuto di calcio pari a 600 mg per ogni porzione da 100gr. Esso è considerato di 5 volte superiore a quello del latte. Sono la fonte vegetale più ricca di acigrassi essenziali omega3. Presentano un contenuto di vitamina C 7 volte superiore a quello delle arance, un contenuto di potassio doppio rispetto alle arance e una presenza di ferro tripla rispetto agli spinaci. Da non dimenticare la presenza di altri minerali come selenio, zinco e magnesio oltre che il loro contenuto vitaminico che prevede vitamina A, E e B&, vitamina C, riboflavina e tiamina. I semi di Chia sono naturalmente ricchi di aminoacidi necessari per la formazione delle proteine da parte dell’organismo, tra cui possiamo trovare metionina, cisteina e lisina e di antiossidanti in quantità 4 volte superiore rispetto ai mirtilli.

I semi di chia sono ritenuti in grado di svolgere un’azione di controllo del livello degli zuccheri nel sangue, contribuendo ad arginare l’aumento di peso. Sono inoltre considerati benefici a livello dell’apparato cardiovascolare per quanto riguarda la prevenzione delle malattie ad esso legate. Il loro contenuto di aminoacidi, di vitamine e di sali minerali contribuisce a regalare all’organismo un ottimo livello di energia.
Coloro che soffrono di pressione alta potrebbero trovare giovamento aggiungendo i semi di chia alla loro alimentazione, poiché essi sono considerati in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna.
Questi semi non contengono assolutamente glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche a coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza ad esso.
I semi di chia sono molto piccoli, croccanti e dal sapore piuttosto neutro e per nulla sgradevole. Possono essere aggiunti al muesli della colazione o accompagnati a cereali e altri semi, come i semi di zucca o di girasole, per uno snack salutare e nutriente nel corso della giornata. A differenza dei semi di lino, i semi di chia non irrancidiscono e possono essere conservati anche per anni in dispensa all’interno di un contenitore ben chiuso.
I semi di chia possono essere assunti crudi nella dose di uno o due cucchiai al giorno come integratore alimentare naturale, oppure possono essere utilizzati come condimento per numerosi piatti tra cui insalate, pasta, risotti, orzo, miglio, quinoa, legumi ed altri cereali a piacere.
Denise
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