La micoterapia ha origine nella medicina tradizionale cinese. In Asia i funghi medicinali sono impiegati con successo già da millenni per la prevenzione e il trattamento di numerose patologie. L’utilità di questi nutraceutici risiede nel fatto che possono essere impiegati molto efficacemente come adiuvanti nella cura di malattie croniche e come sistema di prevenzione.
L’incremento della ricerca sui funghi medicinali ha portato alla scoperta che alcuni di essi sono immunoregolatori, ossia sono in grado di rilassare un sistema immunitario iperattivo e “risvegliare” un sistema immunitario inefficiente.
Il Reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo originario della Cina, diffuso in Giappone e Corea, il cui utilizzo nella medicina tradizionale risale a oltre 3000 anni fa. Soprannominato “fungo dell’immortalità” per la sua azione tonica e gli effetti sulla longevità, vanta proprietà immunomodulanti, ipoglicemizzanti e antivirali. La frazione polisaccaridica contenuta nel Reishi è responsabile di una potenziale attività antitumorale e immunomodulante. Recenti studi hanno determinato la capacità del Reishi di migliorare la funzione immunitaria in pazienti sottoposti a chemio e radioterapia.
Per l’azione antivirale e antibatterica può essere impiegato a scopo preventivo contro herpes simplex e stomatite vescicolare.
Interessante anche l’utilizzo in caso di iperplasia prostatica benigna. In modelli animali la somministrazione di G. Lucidum ha determinato una riduzione dell’ingrossamento prostatico e in uno studio condotto su 88 uomini di età superiore ai 49 anni si è riscontrato un miglioramento della sintomatologia.
Shiitake (Lentinula edodes)e Maitake (Grifola frondosa) sono funghi edibili molto apprezzati nella cucina cinese e giapponese. Ricchi di potassio, vitamine del gruppo B, fibre, beta-glucani e minerali in traccia quali selenio e zinco, possono essere apprezzati anche per le loro proprietà salutistiche.
I dati più recenti indicano i beta-glucani (polisaccaridi di cui è ricca la parete cellulare dei funghi) quali potenti immunomodulatori sia sull’immunità innata che su quella acquisita. La capacità dell’immunità innata di riconoscere e rispondere agli invasori patogeni è indispensabile per il controllo delle infezioni, mentre l’acquisita permette di conservare memoria dell’agente patogeno.
Shiitake e Maitake oltre a presentare effetti tonici e adattogeni particolarmente utili a livello immunitario, sono apprezzati anche per l’azione ipoglicemizzante, ipocolesterolemizzante e antipertensiva.
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A presto
Denise
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